Destino metabolico
del piruvato
Il glucosio entra nella glicolisi e alla fine la cellula si
ritrova con due molecole di piruvato. Che fine fanno?
Dipende dalle condizioni in cui è l’organismo. Se ha bisogno
di energia o meno, se si ha la presenza di ossigeno o meno. Può far parte delle
vie anaboliche, per produrre qualcosa di più complesso, o delle vie
cataboliche, per trasformarsi in qualcosa di più semplice, producendo energia.
Distinguiamo:
1.
Vie anaboliche: Biosintesi degli amminoacidi e
degli acidi grassi, gluconeogenesi.
2.
Vie cataboliche: ciclo di Krebs o TCA,
fermentazione lattica, fermentazione alcolica.
Che prenda l’una o l’altra via dipende dalle condizioni
energetiche dell’organismo, se l’energia manca sicuramente andrà nelle vie
cataboliche, al contrario, se l’energia abbondasse, sfrutterebbe le vie
anaboliche.
Per che vie catabolica il composto prenderà dipende dalla
presenza dell’ossigeno. Se O₂ potrà essere l’accettore finale degli
elettroni nella catena di trasporto allora prenderla strada del ciclo TCA,
altrimenti una fermentazione, quella lattica nel caso degli organismi
superiori, quella alcolica nei batteri e lieviti.
Anabolismo
Il piruvato può generare l’amminoacido alanina tramite una
semplice reazione di transaminazione, catalizzata dall’enzima transaminasi. Nei
muscoli, nel rene, nel cuore, nel fegato il piruvato accetta un gruppo amminico
dal glutammato, diventando alanina e il glutammato passa a alfa-chetoglutarato.
Il piruvato può generare l’acetil-CoA e prendere parte alla
biosintesi degli acidi grassi, facendo le classiche reazioni di allungamento
della catena.
Se l’organismo necessita di glucosio, il piruvato prende la
via inversa alla glicolisi, lagluconeogenesi, generando glucosio.
Catabolismo
Se sono in presenza di ossigeno,il piruvato entra nel TCA,
producendo 30-32 molecole di ATP.
Altrimenti si indirizza alle fermentazioni. Quella lattica è
la classica fermentazione che avviene nel muscolo quando si svolge un’attività
intensa e breve, il piruvato viene ridotto a lattato, ossidando una molecola di
NADH + H⁺
a NAD⁺. Poi il lattato viene ricondotto al fegato e qui riossidato a
piruvato, generando il NADH. Questo ciclo è detto: ciclo di Cori, dai coniugi
che lo scoprirono. Nel muscolo a riposo,nel cuore, nei neuroni, il lattato
viene subito riconvertito in piruvato ed entra subito nel TCA, senza passare
dal fegato, grazie a delle isoforme della lattato deidrogenasi.
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