Nome
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Struttura Chimica
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Fabbisogno Giornaliero
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Fonti alimentari
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Ruolo nell’organismo
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Riboflavina
B2
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1,5 mg/die
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Molto diffusa, sia nel regno animale,
che in quello vegetale.
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Precursore del FMN e del FAD, coenzimi
coinvolti nelle reazioni di ossidoriduzione.
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Niacina
B3
PP
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20 mg/die
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Ampiamente diffusa, sia in animali che
in vegetali; carne, legumi, pesce, vegetali verdi, legumi.
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Precursore del NAD⁺ e del NADP⁺,
coenzimi di ossidoriduzione.
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Tiamina
B1
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1,5 mg/die
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Cereali integrali, riso, carne, noci, legumi, assente nel riso
brillato e nel pane bianco. Gli alcolisti hanno una ridotta funzionalità del
fegato nel convertire tiamina in TPP.
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Fondamentale per la sintesi del coenzima TPP, tiamina piro fosfato.
Questo interviene nelle reazioni di decarbossilazione degli
alfa-chetoacidi,
nella reazione di transchetolazione, nella reazione di alfa
ossidazione degli acidi grassi aventi un metile in 3.
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Acido Pantotenico
B5
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5-10 mg/die
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Presente ovunque sotto forma di CoA
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Fondamentale per la biosintesi del CoA e dell’ACP.
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Piridossina
B6
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1,5 mg/die
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Largamente diffusa negli alimenti, ricchi il fegato, la carne, le
uova, i broccoli e i fagioli.
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Precursore del PALP, piridossal fosfato, che svolge un ruolo cruciale
nel metabolismo degli aa, dell’eme,della niacina, del glicogeno, degli
sfingolipidi.
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Acido Folico
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400 picogrammi/die
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Vegetali verdi, frutta, legumi.
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Forma i coenzimi coinvolti nel metabolismo delle unità mono carboniose,
es aa.
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Cobalamina
B12
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2-4 picogrammi/die
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Sintetizzato da microrganismi , presente negli animali ruminanti.
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Forma la desossi e la metil cobalamina, coenzimi che partecipano alla
conversione del metil-MALONIL-CoA in SUCCINIL-CoA, e dell’omocisteina in
Metionina.
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Supposte: Nella preparazione di supposte si ha una non irrilevante perdita di materiale, dunque si eseguono i calcoli delle quantità di eccipiente e attivo in modo da preparare una supposta in eccesso rispetto a quelle date. (nel nostro caso 7 invece che 6). Per preparare delle supposte si ricorre a due metodi, in base alla quantità di principio attivo che si deve inserire all’interno delle supposte: se la quantità fosse inferiore ai 50 mg per unità, si può considerare la quantità di principio attivo trascurabile. Per determinare la quantità di eccipiente quindi taro lo stampo, preparando una miscela di eccipiente adatta alla mia preparazione, nelle dovute proporzioni, per riempire lo stampo e poi si pesano le supposte ottenute di solo eccipiente. In questo modo so quanto eccipiente devo impiegare. Se la quantità di principio attivo supera i 150 mg per unità non posso considerarla trascurabile. Quindi calcolo il peso dell’eccipiente dalla seguente formula. Q eccipiente = Q sta...






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