Proteine G eterotrimeriche: funzioni
Esistono varie isoforme delle proteine G, classificate in
base alla sub unità alfa:
1.
Gi, inibitori della adenilato ciclasi ( AC )
2.
Gs, stimolatori dell’AC
3.
Gq, stimolatori della PKC
4.
G11-12
Ogni proteina G ha funzioni differenti e secondi messaggeri diversi.
1.
Gs stimola l’AC, un enzima che ciclizza una
molecola di ATP in una di cAMP, in particolare la Gs stimola le isoforme dell’AC
5 e 6. Cosa provoca quindi l’aumento del cAMP cellulare?
Il cAMP è un secondo messaggero, cioè si
attiva dopo uno stimolo precedente e andrà a produrre delle risposte biologiche.
Fa parte del meccanismo di trasduzione del segnale partendo dall’effettore per
arrivare alla risposta biologica.
Questo secondo messaggero attiva la PKA,
fosfochinasi A, o protein chinasi
cAMP-dipendente, che attraverso dei processi di fosforilazione di altri
substrati è in grado d controllare numerosi processi cellulari. La PKA in
particolare apre i canali del calcio, favorendone l’entrata all’interno della
cellula, sia i canali posti sulla membrana cellulare, sia i canali del reticolo
endoplasmatico.
Inoltre
stimola fattori di trascrizione genica e gli effetti della PKA sono diversi in
base al tipo di cellula interessata.
2.
Gi
inibisce la produzione di cAMP, bloccando la AC, ne inibiscono solo alcune
isoforme, mala loro funzione principale riguarda la sub unità beta gamma.
Infatti quest’ultima parte della proteina G regola l’attività dei canali del
potassio, aprendoli e permettendo l’uscita
dello ione, più concentrato all’interno della cellula. L’uscita del
potassio dalla cellula provoca iperpolarizzazione, cioè il potenziale di
membrana raggiunge valori più negativi; a questo evento dovrà seguire una depolarizzazione.
3.
Gq
attiva la PLC, fosfolipasi C, un enzima che ha come substrato il fosfatidilinositolo
bifosfato, PIP2. Il substrato viene scisso in inositolo trifosfato IP3 e un
DAG, diacilglicerolo, entrambi messaggeri cellulari.
IP3
si lega principalmente a dei recettori posti sui canali del calcio sulla
membrana del reticolo endoplasmatico, li apre e il calcio, legato alla proteine
nel reticolo è libero di fuoriuscire.
Il
calcio è l’elemento con la differenza di concentrazione più alta tra esterno
della cellule e citoplasma, inoltre ha molteplici funzioni.
Innanzitutto
attiva la PKC, in collaborazione con il DAG, responsabile della fosforilazione
di diversi substrati e responsabile dell’attivazione di alcuni scambiatori di
sodio e calcio, che pompano il calcio all’esterno, scambiandolo appunto con il
sodio.
Lo
ione calcio poi attiva la CAM, ovvero la calcio calmodulina chinasi, proteina
che regola l’attivazione della calmodulina.
La
calmodulina è responsabile dell’estrusione del calcio dal citoplasma e della depolarizzazione
che ne consegue. Quando la catena leggera della miosina è fosforilata è libera
di contrarsi staccandosi dai filamenti di actina per poi ricongiungervi,
determinando la contrazione. La fosforilazione dipende dalla azione della
chinasi della catena leggera della miosina, MLCK; questo ultimo enzima è
attivato dal complesso calmodulina-calcio e disattivato dalla PKA. La tropo
miosina, un’altra proteina responsabile della contrazione, è inibita dalla PKA,
si vede così come il sistema della contrazione sia complesso e sotoposto a più
controlli.
4.
G12-13
modulano l’attività delle proteine G monometriche, agiscono sulle Rho, una
classe di proteine che attivano a loro volta le RhoK. Questi enzimi controllano
ulteriormente la contrazione muscolare. Inattivano la fosfatasi della miosina,
quindi permettono e stimolano la
contrazione. Inoltre controllano le MAP chinasi, enzimi che modulano la
trascrizione genica.
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