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Tecniche farmaceutiche: Preparazioni parenterali

PREPARAZIONI PARENTERALI: vie di somministrazione
Preparazioni parenterali: sono preparazioni sterili, destinate ad essere somministrate per iniezione, infusione o impianto, nel corpo umano o animale. Hanno diverse caratteristiche:
1.       Rapida insorgenza d’azione
2.       Biodisponibilità completa e prevedibile
3.       Effetto prevedibile, con ampio margine di sicurezza
4.       No effetti di primo passaggio
Ma anche alcune caratteristiche negative:
1.       Dolorosità, che porta ad una scarsa compliance
2.       Difficoltà o impossibilità a correggere eventuali errori nel dosaggio
3.       Costi di produzione di preparazioni sterili più elevati
4.       Personale specializzato
Li posso classificare in:
·         A piccolo volume <100 mL, che comprendono fiale monodose, flaconcini multi dose, siringhe preriempite.
·         A grande volume >100 mL, infusioni, preparazioni per la nutrizione parenterale totale NPT, antibiotici, preparazioni per analgesia controllata del paziente PCA
·         Altre dosi: Microsfere, impianti, Needle-free iniections (needle=ago)

Endovena:
·         Rapida insorgenza e breve durata d’azione, biodisponibilità completa
·         Poco dolorosa
·         Bolo o infusione
·         Soluzioni acquose o emulsioni lipidiche
Intramuscolare:
·         Eseguita nel gluteo, nel deltoide o nel vasto
·         Somministrazione più semplice dell’endovena
·         Insorgenza d’azione più lenta, ma più prolungata
·         Volumi limitati: 2-5 mL
·         Osmolarità
·         Soluzioni, sospensioni ed emulsioni
Sottocute:
·         Onset lento
·         Molto semplice, minor disagio e complicanze rispetto a EV e IM
·         Volume ridotto <2 mL
·         Controllo pH e tonicità
·         Soluzioni, sospensioni ed emulsioni
·         per sostanze degradate oralmente

Intradermica: volumi ridottissimi, usati per prove allergologiche, diagnostici e vaccini, volume massimo 0,3 mL.
Altre vie: intraspinale (intracisternale,intratecale,intraspinale ), intra arteriale, intra articolare, intrasinoviale, intracardiaca.

Ci sono diversi fattori che influenzano l’assorbimento:
Fisiologici
1.       Grado di perfusione
2.       pH
3.       Pressione idrostatica ed osmotica
4.       Movimenti
5.       Stato di salute
Caratteristiche del P.A.
1.       Volume molecolare
2.       Polarità
3.       PM
4.       Dissociazione
5.       Solubilità
Caratteristiche veicolari:
1.       Acquoso/Oleoso

RP, cioè rilascio prolungato, sono formati da Sali o esteri insolubili in acqua.
Le preparazioni parenterali possono dunque essere soluzioni, pronte o estemporanee ( polveri o liofilizzati ), sospensioni pronte ( acquose, oleose) o estemporanee ( solo acquose ) ed emulsioni.


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