La guerra di Secessione Americana
La guerra di Secessione americana durò quattro anni,
dall’Aprile del 1861 all’Aprile del 1865, vide schierati gli stati del Nord dei
nascenti Stati Uniti, contro gli stati del Sud. Il termine Secessione si
riferisce alla scissione tra stati del Nord e stati del Sud.
Le
cause della guerra furono:
1.
Sicuramente la schiavitù: gli stati del Nord
volevano abolirla, perché la consideravano inumana, mentre gli stati del Sud,
che avevano un’agricoltura basata sulle piantagioni, ne rifiutavano
l’abolizione.
2.
Ebbe anche un ruolo rilevante la volontà degli stati
del Sud di staccarsi dall’Unione (Unione di stati), ma gli stati del Nord
volevano preservare l’Unione.
Dal 1804
tutti gli Stati del Nord avevano approvato leggi che andavano verso
l'abolizione di ogni forma di schiavitù. Nel 1807 il Congresso abolì la tratta
internazionale degli schiavi, ma nel Sud questo non avvenne proprio perché
fondavano la loro economia sulla forza lavoro data dagli schiavi.
La causa scatenante fu l’elezione di Abramo Lincoln a presidente degli Stati Uniti.
Nel novembre del 1860 venne infatti eletto presidente Abramo Lincoln, il quale era a favore dell'abolizione della schiavitù.
Gli stati del sud, allora, dichiararono la loro secessione (che significa separazione) e formarono gli Stati Confederati d'America con una loro capitale, Richmond (in Virginia) e un loro presidente, Jefferson Davis.
La causa scatenante fu l’elezione di Abramo Lincoln a presidente degli Stati Uniti.
Nel novembre del 1860 venne infatti eletto presidente Abramo Lincoln, il quale era a favore dell'abolizione della schiavitù.
Gli stati del sud, allora, dichiararono la loro secessione (che significa separazione) e formarono gli Stati Confederati d'America con una loro capitale, Richmond (in Virginia) e un loro presidente, Jefferson Davis.
Il primo attacco e svolgimento della guerra
Nell'aprile
del 1861 i sudisti attaccarono Fort Sumter, che era una postazione
nordista nella Carolina del Sud. Fu l'inizio del conflitto vero e proprio. Da
questo momento le battaglie si susseguirono e per quasi la metà del conflitto il sud è sempre in vantaggio
sul nord. I motivi dei vantaggi del Sud erano: la miglior attitudine alla
guerra dei sudisti, il fatto che fossero equipaggiati dalla Gran Bretagna e
dalla Francia, che vantavano le migliori tecnologie belliche. La Confederazione
poteva poi contare su validissimi comandanti, come il generale Lee che si
scontrò con l'altrettanto abile ufficiale dei nordisti, il generale Grant.
Il Nord alla fine risultò vincitore perché poteva contare su una forza navale migliore e più organizzata e perché aveva a disposizione più risorse e più uomini.
Questo permise di creare blocchi via mare, che impedirono al sud di ricevere rifornimenti di viveri ed armi per i soldati. Inoltre, poté contare sull'apporto dei neri che combatterono volentieri insieme all'Unione per l'abolizione della schiavitù.
Il Nord alla fine risultò vincitore perché poteva contare su una forza navale migliore e più organizzata e perché aveva a disposizione più risorse e più uomini.
Questo permise di creare blocchi via mare, che impedirono al sud di ricevere rifornimenti di viveri ed armi per i soldati. Inoltre, poté contare sull'apporto dei neri che combatterono volentieri insieme all'Unione per l'abolizione della schiavitù.
Fine della guerra
Lincoln dichiarò l'abolizione della schiavitù in qualsiasi paese degli Stati Uniti. Inoltre, concesse'amnistia a qualsiasi cittadino ex sudista, che avesse aderito alla costituzione americana.
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